La Spezia è la seconda città più grande della Liguria ed ha il secondo porto militare più grande in Italia. E’ una città piacevole che può essere visitata in mezza giornata (circa 2 ore e mezza - 3 ore) nei suoi aspetti fondamentali ma che presenta anche una scelta di musei molto interessante e può quindi valere la pena fermarsi un po' più a lungo.
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L’edificio che ospita il museo risale ai primi anni del XX secolo ed era originariamente una scuola elementare e poi fu sede del Tribunale Civile e Penale. Venne quasi totalmente distrutto durante la seconda guerra mondiale e riedificato negli anni 50.
Il Centro d’Arte Moderna e Contemporanea, o CAMeC, è stato inaugurato nel 2004 ed ospita raccolte permanenti della collezione Bartolini, con opere di Guttuso, Spinosa e altri, la collezione Cozzani, con millecentocinquantasette opere scultoree e pittoriche, donate da Giorgio e Ilda Cozzani nel 1999 e le opere del "Premio del Golfo", risalente al 1933, con opere di artisti, futuristi di seconda generazione.
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ll Museo ha sede nell’antico complesso conventuale dei frati minimi di San Francesco di Paola, insediatisi nella città di La Spezia attorno alla seconda metà del 1600, il fabbricato è stato scelto quale sede museale dal 1990.
Il Museo Civico “Amedeo Lia” ospita una fra le più prestigiose raccolte internazionali: la collezione comprende oltre mille opere di grande varietà, dall'epoca classica, al tardo antico, al Medioevo e per finire al XVIII secolo. In particolare, i cosiddetti primitivi sono una vera gemma con oltre settanta tavole (tra esse Pietro Lorenzetti, Bernardo Daddi, Lippo Memmi, Lippo di Benivieni, Paolo di Giovanni Fei, il Sassetta); inoltre molte tempere e tele (fra cui Vincenzo Foppa, Pontormo, Tiziano, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Giovanni Cariani, Gentile e Giovanni Bellini, Bernardo Bellotto, Canaletto).